Istituto Comprensivo Grossi

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Dall’anno scolastico 2013/14 è nato l’Istituto Comprensivo Tommaso Grossi di Treviglio (I.C. Grossi). Vi fanno parte due Scuole statali dell’infanzia, due Scuole primarie e una Scuola secondaria di primo grado, quest’ultima ha al suo interno il percorso triennale dell’Indirizzo Musicale. Un’esperienza consolidata di scuole cittadine è confluita nell’Istituto Comprensivo che accoglie bambini e bambine dai 3 ai 10 anni e ragazzi e ragazze dagli 11 anni fino alla conclusione del primo ciclo d’istruzione. La popolazione scolastica è costituita da circa 1.500 alunni in 65 classi. Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi provengono da famiglie di status socio-economico vario; il 23% degli alunni è con cittadinanza non italiana, diversi gli studenti con bisogni educativi speciali legati all’handicap, a DSA, allo svantaggio. Gli elementi di complessità del territorio che si sono riversati nella scuola hanno richiesto impegno per la personalizzazione didattica, la flessibilità organizzativa, l'eventuale accompagnamento presso Servizi Socio-sanitari. La rete di volontariato, il supporto dei Servizi del Comune, accanto alla buona organizzazione interna dell'Istituto hanno consentito di presidiare la complessità del territorio, sia dando attenzione alle situazioni di disagio sia promuovendo gli studenti più capaci, indipendentemente dallo status. La collaborazione con le famiglie e con la comunità locale si è rivelata elemento fondante l’alleanza educativa. La scuola si è posta nella trama di relazioni per la costruzione del tessuto civile ed etico della società: in essa, rispetto di tradizioni e valori, accoglienza di nuove prospettive e apertura verso il futuro. Docenti motivati e competenti, personale di segreteria e ausiliari piuttosto stabili hanno costruito nell’Istituto un forte progetto educativo, posto al centro dell’azione del Comprensivo.

Educazione, istruzione, formazione, convivenza civile sono gli obiettivi fondamentali dell’Istituto che amplia la propria proposta scolastica con progetti innovativi secondo la normativa nazionale e con uno sguardo alla scuola europea. L’Istituto Comprensivo “Grossi” raccoglie le valide esperienze delle sue scuole e intende tener conto delle azioni, delle riflessioni e delle proposte presenti nelle due pubblicazioni del Bilancio Sociale del 2013 (si veda il sito web d'Istituto).

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) del 2014, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) del 2015 e quello attuale sono nati dalla storia delle scuole ora facenti parte dell’Istituzione scolastica dalla prospettiva del curricolo verticale, dall’orizzonte delineato dalle Nuove Indicazioni Nazionali, dagli obiettivi di apprendimento rilevati secondo standard nazionali e internazionali, per la costruzione di competenze chiave europee e per la formazione della persona come cittadino del mondo, dalle istanze degli stakeholder. L’Istituto Comprensivo, sebbene di relativa recente costituzione, è ben organizzato, riconosciuto dall'utenza per il suo ruolo positivo nella comunità e per gli esiti dei suoi studenti (come evidenziato dai risultati Invalsi, dall’incremento dei suoi iscritti e delle sue sezioni, dalle precedenti indagini nel Bilancio Sociale). La scuola condivide nel Collegio Docenti e nel Consiglio d'Istituto linee di indirizzo dell’Istituto, orientamenti educativi e didattici, protocolli d'intesa con enti pubblici e privati, interventi per sostenere i casi di disagio e per valorizzare le eccellenze. I contributi delle collaborazioni esterne e delle iniziative compartecipate (reti di scuole, enti bancari, fondazioni, aziende private, associazioni, Enti Locali) hanno favorito la costruzione di rapporti solidali nel territorio e hanno dato una risposta concreta al principio della sussidiarietà; si è costituito così un tessuto di relazioni che ha portato a significative migliorie degli ambienti scolastici, degli interventi con esperti qualificati, delle attività in orario scolastico ed extrascolastico a scuola, delle proposte educative.

Tutto ciò rappresenta opportunità significative per la scuola, la sua utenza, gli stakeholder.